Pediatria, Terapia

IL MASSAGGIO NEONATALE: UN’ESPERIENZA DI PROFONDO CONTATTO

“Il mondo ha bisogno di tocco, massaggio, guarigione,
perché ha bisogno d’amore.”  

Osho

 

La nascita di un bambino rappresenta uno stravolgimento nella vita di tutte le donne portando a cambiamenti di umore associati a sentimenti di ansia e depressione che possono disturbare la relazione madre bambino (Vicente, Verissimo, Diniz, 2017).

Il ritorno a casa rappresenta, per la famiglia, un nuovo percorso di crescita, un turbinio di emozioni che vanno dalla meraviglia alla gioia, ma anche tristezza e stanchezza.

I neogenitori si sentono responsabili del nuovo arrivato e così pensieri, preoccupazioni e ansie prendono il sopravvento.

Servono anni affinché possano ritrovare un equilibrio tra i tanti ruoli ai quali sono chiamati a rispondere: genitori, lavoratori, coppia e persone.

Questa nuova identità di genitore troverà il suo posto ma, inevitabilmente, rivoluzionerà il modo di pensare, guardare e valutare le proprie priorità (In Contatto, 2019).

Il massaggio infantile può essere un’importante strategia per supportare la diade madre bambino: aumenta la vicinanza, costruendo una relazione sana, equilibrata, reciprocamente rispettosa e rafforzando i legami.

In molte culture, il tocco tra la madre e il bambino e la tradizione del massaggio è una comune pratica: in India, Nigeria, Uganda.

In Occidente questa pratica ha richiesto più tempo prima di potersi diffondere.

Molti fattori hanno contribuito alla reintroduzione del massaggio come un’importante pratica per il rafforzamento del legame madre-bambino. In particolare, studi che riguardano i bambini pretermine mostrano che il tocco è fondamentale per lo sviluppo del neonato per l’organizzazione e maturazione dei suoi sistemi.
Anche per il bambino nato a termine il massaggio ha numerosi benefici tra i quali aumentare la crescita, diminuire i dolori, promuovere la relazione (Vicente, Verissimo, Diniz, 2017).

In uno studio del 2019 pubblicato sul “Journal of Palliative Care” si è cercato di indagare come il massaggio potesse intervenire in maniera favorevole sui bambini eleggibili per cure palliative e i loro genitori.

L’obiettivo è il rilassamento muscolare e la riduzione della tensione muscolare attraverso il contatto, il tocco positivo e sano per tenere sotto controllo i sintomi del dolore e diminuire l’utilizzo di farmaci e i livelli di stress causati dalle numerose terapie a cui questi piccoli pazienti sono sottoposti.

Il massaggio offerto porterebbe ad una riduzione nei punteggi della scala del dolore FLACC aprendo la strada all’introduzione del massaggio come pratica abituale nei reparti palliativi pediatrici (Weekly, Riley, Wichman, Tibbits, Weaver, 2019).

In Italia l’Associazione del Massaggio, attraverso corsi formazione e ricerche, favorisce il contatto e la comunicazione in modo che genitori, bambini e chi si occupa di loro siano amati, valorizzati e rispettati dall’intera comunità mondiale. (IAIM).

 

A cura della Dott.ssa Rosalia Maiale

Insegnante AIMI, Infermiera Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Dottoressa Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche

25/03/2021

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